Approvato dal Governo nel corso del Consiglio dei Ministri n. 54 del 6 luglio 2020 il Decreto Semplificazione, ovvero il decreto legge che riporta misure Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale.

Il provvedimento è stato presentato dal presidente del Consiglio Conte il 7 luglio 2020 in una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Chigi. La nota del Governo ne riassume le misure principali, che sono raccolte in quattro ambiti primari:

  • “semplificazioni in materia di contratti pubblici ed edilizia;
  • semplificazioni procedimentali e responsabilità;
  • misure di semplificazione per il sostegno e la diffusione dell’amministrazione digitale:
  • semplificazioni in materia di attività di impresa, ambiente e green economy”.

Sintesi dei provvedimenti:

  • nuova disciplina fino al 31 luglio 2021 per affidamenti di appalti inferiori 150mila euro;
  • procedura negoziata per importi maggiori di 150mila euro e inferiori alle soglie di rilevanza;
  • aggiudicazione entro due mesi o quattro in determinati casi, sei mesi per i contratti sopra soglia;
  • “inoltre, si prevede che la pendenza di un ricorso giurisdizionale non costituisca giustificazione adeguata per la mancata stipulazione del contratto nel termine previsto e, per le opere di rilevanza nazionale o sopra le soglie comunitarie, le sospensioni nell’esecuzione potranno essere stabilite dalle parti o dalle autorità giudiziarie solo in casi ben specificati”;
  • incentivi per la rigenerazione urbana;
  • proroga titoli edilizi;
  • “previsione del rilascio su richiesta dell’interessato circa l’intervenuta formazione del silenzio assenso da parte dello sportello unico edilizia (SUE)”;
  • silenzio e assenso per adempimenti burocratici;
    conferenza servizi semplificata entro 60 giorni;
    principio generale della burocrazia digitale;
  • Agenda della semplificazione amministrativa 2020-20223;
  • fino al 31 luglio 2021 responsabilità erariale per dolo in riferimento all’evento dannoso;
  • accesso a tutti i servizi con PA tramite SPID, Carta d’identità digitale (CIE) e tramite AppIO;
  • una piattaforma unica di notifica digitale di tutti gli atti della PA e via PEC degli atti giudiziari;
  • aumento importi unica soluzione della Nuova Sabatini”;
  • semplificazione cancellazione registro imprese;
  • razionalizzazione delle procedure di valutazione d’impatto ambientale (VIA);
  • semplificazione interventi nei SIN;
  • velocizzazione fondi contro il dissesto idrogeologico;
  • Scambio sul posto altrove per Comuni fino a 20mila abitanti;
  • semplificazioni Sace.

Info: Consiglio dei Ministri approvato Decreto Semplificazione

FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA

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