Decreto Ristori. Approvato dal Consiglio dei Ministri il 27 ottobre 2020 un decreto legge che introduce Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Il provvedimento introduce misure per il sostegno delle attività economiche interessate dalle restrizioni e per il sostegno dei lavoratori. Stanziati 5,4 miliardi in indebitamento netto e 6,3 miliardi in saldo da finanziare. Sono state presentate dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in una conferenza stampa del 27 ottobre 2020.

Riassumiamo:

  • contributi a fondo perduto: stessa procedura da Decreto Rilancio, anche per imprese con fatturato sopra i 5 milioni , nuove domande e attribuzione automatica per domande già presentate, importi dal 100 al 400 per cento;
  • proroga di Cassa integrazione ordinaria, in deroga e di assegno ordinario Covid fino al 31 gennaio 2021, “la Cassa è gratuita per i datori di lavoro che hanno subito una riduzione di fatturato pari o superiore al 20%, per chi ha avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019 e per le imprese interessate dalle restrizioni”;
  • esonero contributi datori lavoro non agricoli per 4 mesi entro il 31 maggio 2021: 50% per perdite sotto il 20%, 100% per perdite superiore al 20%;
  • credito imposta affitti e cedibile al proprietario dell’immobile, fino a dicembre;
  • eliminazione seconda rata Imu immobili di attività;
  • spettacolo: 1000 euro per autonomi e intermittenti;
  • turismo: proroga cassa integrazione e indennità;
  • 400 milioni agenzie viaggi;
  • 100 milioni fiere;
  • 100 milioni alberghi e terme;
  • 400 milioni fiere internazionali ed export;
  • REM di due nuove mensilità;
  • 800 euro per lavoratori sport;
  • fondo di 50 milioni per il sostegno allo sport dilettantistico;
  • 100 milioni per contributi a fondo perduto a filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura imprese dal 1° gennaio 2019 o con calo superiore al 25%,
  • fondi per 2 milioni di tamponi rapidi nei medici di famiglia;
  • Servizio nazionale di risposta telefonica – Ministero Salute;
  • giustizia: semplificazioni per gestione da remoto indagini preliminari e semplificazione deposito atti e documenti.

Info: Governo, Decreto Ristori

FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA

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