Prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici nel settore edile: esempi tratti dai regimi di incentivi dell’Inail. Questo il nuovo documento di discussione pubblicato da Eu-Osha per la campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2020-2022.

Il documento analizza il rischio DMS per i lavoratori dell’edilizia, rischio derivante in particolare da carichi, posture disagevoli, vibrazioni da macchine e da fattori come:

  • “notevole sforzo fisico richiesto per eseguire operazioni manuali;
  • esiti di precedenti infortuni;
  • vibrazioni dovute all’uso di strumenti portatili e al funzionamento di macchine edili”.

Secondo dati Eu-Osha 2019 derivanti dall’indagine EWCS del 2015 la percentuale di lavoratori europei che hanno segnalato DMS nei dodici mesi precedenti sono stati:

  • “mal di schiena: 52%;
  • DMS agli arti superiori: 54%;
  • DMS agli arti inferiori: 41%

Una parte considerevole del documento riporta dati raccolti in Italia da Inail per il quinquennio 2014-2018 e gli interventi possibili con il bando Isi.

Info: Eu-Osha prevenzione disturbo muscolo-scheletrici edilizia

FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA

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