Sono state approvate il 3 novembre dalla Conferenza Stato Regioni le nuove linee di indirizzo sull’attività fisica, documento per la promozione dell’attività fisica, strumento che operatori pubblici e stakeholders potranno utilizzare per interventi e programmi.

Linee di indirizzo sull’attività fisica. Revisione delle raccomandazioni per le differenti fasce d’età e situazioni fisiologiche e nuove raccomandazioni per specifiche patologie.

Il documento è segnalato dal Ministero della Salute con un post dell’8 novembre 2021.

Deriva da quanto sancito dall’Accordo Stato Regioni del 7 marzo 2019, in linea con quanto previsto dal Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020-2025 , dalle Linee guida su attività fisica, comportamento sedentario e sonno per i bambini sotto i 5 anni Oms 2019, Linee guida su attività fisica e comportamenti sedentari Oms 2020 e infine dagli aggiornamenti dei Lea del 2017.

Evidenzia il ruolo del movimento e dello sport per la prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili, a livello terapeutico e per il sostegno del benessere della popolazione. Riporta indicazioni per organizzare attività fisica prendendo in considerazione le differenti caratteristiche o esigenze della persona. Riporta riflessioni sulle fasi post pandemiche.

Questo l’indice delle linee guida:

  • Revisione delle raccomandazioni;
  • Nuove raccomandazioni per specifiche patologie;
  • Importanza della formazione per la promozione dell’attività fisica.

FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA

L’articolo Attività fisica, nuove linee di indirizzo, revisione raccomandazioni proviene da Quotidiano Sicurezza.