Con nota dell’11 febbraio il Ministero della Transizione ecologica ha pubblicato istruzioni e scadenze per il credito d’imposta per le aziende per l’acquisto di materiali di recupero. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 9 febbraio del Decreto 14 dicembre 2021 Requisiti tecnici e certificazioni idonee ad attestare la natura ecosostenibile dei prodotti e degli imballaggi secondo la vigente normativa europea e nazionale.

Il credito è per acquisti di prodotti e imballaggi di recupero effettuati nel 2019 e 2020. Credito del 36% della spesa fino a un massimo di 20mila euro per ogni proponente.

Questo l’elenco dei prodotti accettati, secondo il decreto 14 dicembre:

a) prodotti finiti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica;
b) imballaggi primari e secondari biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432:2002, inclusi:
1) gli imballaggi in carta e cartone, ad eccezione degli imballaggi in carta stampati con inchiostri, degli imballaggi in carta trattata o spalmata con prodotti chimici diversi da quelli normalmente utilizzati nell’impasto cartaceo e degli imballaggi in carta accoppiati con altri materiali non biodegradabili e compostabili;
2) gli imballaggi in legno non impregnati;
c) imballaggi primari e secondari derivati dalla raccolta differenziata della carta;
d) imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata dell’alluminio”
.

Domande su Invitalia PA Digitale dal 21 febbraio al 22 aprile 2022.

La comunicazione di accoglimento o di diniego del beneficio verrà inviata alle imprese entro 90 giorni dalla domanda.

Il credito non non concorre alla formazione del reddito e alla base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive.

FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA

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