ROMA – Agricoltura: salute e sicurezza sul lavoro a 100 anni dall’introduzione della tutela assicurativa. Pubblicato da Inail un nuovo Quaderno della Rivista degli infortuni e delle malattie professionali che raccoglie dati, riflessioni, previsioni, analisi riguardanti l’agricoltura. Una monografia che affronta infortuni, rischi, malattie professionali, prassi e azioni strategiche, ricerca, politiche, leggi, a distanza di un secolo dalla nascita dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro in agricoltura.

Il Quaderno è stato presentato da Inail a margine di un convegno (“1917/2017 Cento anni di tutela del lavoro agricolo: nuove sfide per la sicurezza, la competitività, la sostenibilità”) tenuto per il centenario del decreto legge luogotenenziale n. 1450 del 23 agosto 1917, entrato in vigore il 1° gennaio 1919 concernente l’assicurazione per gli infortuni sul lavoro in agricoltura. Convegno che partendo dalla prima legge a tutela dei lavoratori agricoli, arriva ad analizzare le attuali esigenze e le condizioni del settore.

Così il presidente Inail Massimo De Felice nell’intervento di apertura del convegno: “Abbiamo di fronte un panorama molto interessante dal punto di vista tecnico, ma anche problematico. La lettura del Quaderno sollecita molti approfondimenti trasversali sui vari temi e ha la potenzialità di suggerire completamenti delle analisi già svolte”.

Ventotto contributi nel Quaderno, gli argomenti trattati sono: storia e leggi, assicurazioni, prestazioni e contribuzioni. infortuni e malattie professionali, lavoro irregolare e sfruttamento, lavori stagionali. Neoplasie, macchine e infortuni, il lavoro con funi, il sovraccarico biomeccanico, pesticidi Piano nazionale e direttiva 2009/128/CE, sostanze alternative e naturali, Ogm, agenti biologici e agenti emergenti, il bando Isi Inail agricoltura 2016 e quindi dieci casi di esperienze regionali con analisi e valutazione dei rischi condotte dalla Contarp.

Nel 2015 il 6% delle denunce di infortunio sono pervenute dal settore agricoltura, il 14% delle denunce di infortunio con esito mortale. Fabrizio Benedetti, coordinatore generale della Contarp: “I rischi maggiori sono legati all’utilizzo dei macchinari. La maggioranza dei casi mortali, in particolare, è imputabile al capovolgimento dei trattori. Circa 668mila mezzi, infatti, risultano essere sprovvisti di strutture di protezione in caso di ribaltamento, le cosiddette Rops, acronimo di Rollover protection structure”.

Info: Inail, Agricoltura sicurezza lavoro a 100 anni dalla tutela assicurativa

FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA