LETTURE ESTIVE – Come anticipato le letture estive di Quotidiano Sicurezza proseguono sul tema del Regolamento Reach. Dopo aver segnalato la campagna del Ministero dell’Ambiente sulla scadenza Reach 2018, oggi segnaliamo l’area del sito dello stesso Ministero riservata al Regolamento.

Si tratta dell’area che fa riferimento alla Direzione Generale per le Valutazioni e le Autorizzazioni ambientali – Divisione IV: Valutazione e riduzione dei rischi derivanti da prodotti chimici e organismi geneticamente modificati, che riepiloga in modo schematico aspetti e dati, banche dati, leggi e disposizioni.

La sezione Attività e documenti, le banche dati sostanze vietate, le banche dati sostanze chimiche DESC. Il quadro normativo vigente, nazionale e comunitario, interferenti endocrini e decalogo per il cittadini, le informazioni al pubblico, il Bollettino d’informazione e il portale Reach Gov.

“Il Regolamento (CE) n.1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio approvato il 18 dicembre 2006, denominato regolamento “REACH” (dall’acronimo “Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals”), prevede la registrazione di tutte le sostanze prodotte o importate nella Comunità in quantità maggiori di una tonnellata per anno. Si tratta, secondo le stime della Commissione Europea, di circa 30.000 sostanze chimiche in commercio.

La registrazione di una sostanza consiste nella presentazione, da parte dei fabbricanti o degli importatori, di alcune informazioni di base sulle sue caratteristiche e, in mancanza di dati disponibili, nell’esecuzione di test sperimentali per caratterizzare le relative proprietà fisico-chimiche, tossicologiche e ambientali”.

Info: Ministero Ambiente Reach 2018

FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA