ROMA – Vigilanza. Sono stati pubblicati dall’Ispettorato del Lavoro i dati relativi ai controlli effettuati nel 2017 fino al 30 novembre. Dati presentati nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta il 21 dicembre nella sede del Ministero del Lavoro in via Veneto a Roma e alla quale hanno preso parte Ministero Lavoro, Ispettorato, Inps, Guardia di Finanza, Carabinieri.
150.651 sono state al 30 novembre 2017 le aziende controllate, nel 65% dei casi, ovvero 95.006 aziende, sono state riscontrate irregolarità. 43.792 lavoratori in nero, in rapporto al numero di aziende risultate irregolari, un lavoratore in nero ogni due aziende.
L’attività di vigilanza è stata eseguita tenendo conto del Documento di programmazione dell’attività di
vigilanza approvato nel dicembre 2016 che ha previsto per il 2017 controlli su appalti e logistica nelle cooperative e controlli sui fenomeni di caporalato.
In merito alle cooperative è stata posta “particolare attenzione ai comportamenti elusivi realizzati dalle c.d. cooperative spurie, con l’attivazione di verifiche in sinergia con le altre Amministrazioni competenti, specificamente il Ministero dello Sviluppo economico (Osservatori cooperazione, vademecum condiviso per accertamenti e operazione, Warehouse sulla logistica Ndr)”. I dati su appalti e subappalti nelle cooperative si riferiscono in questo caso al biennio 2016-2017. Nel lasso temporale segnalato sono stati 22.342 i i lavoratori coinvolti in fenomeni interpositori illeciti e tutelati dall’attività dell’Ispettorato.
Contrasto al caporalato. Nel 2017 nel settore agricolo sono stati 6.600 gli accertamenti, irregolarità in più del 50% dei casi, 4.400 lavoratori irregolari e di questi 3.000 in nero.
100 deferiti all’Autorità giudiziaria tra novembre 2016 (entrata in vigore della Legge 29 ottobre 2016, n. 199) e novembre 2017 per reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, 28 in arresto.
Info: Inl dati vigilanza sul lavoro gennaio – novembre 2017
FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA
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