ROMA – Misure urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese. È stato approvato dal Consiglio dei Ministri del 2 luglio 2018 il Decreto dignità, con nuove misure su lavoro precario, delocalizzazione, ludopatia, pressione fiscale.
Per quanto riguarda i contratti di lavoro, il decreto prevede di introdurre delle limitazioni all’uso dei contratti a tempo determinato, con la possibilità di stipula di accordi a tempo non superiori ai 12 mesi; rinnovo in presenza di specifiche causali per un tempo non superiore ai 24 mesi. Previsto l’aumento dello 0,5% del contributo addizionale in caso di rinnovo a tempo determinato.
Ancora sulle imprese, contrasto alla delocalizzazione di aziende che abbiano ricevuto aiuti dallo Stato. Pressione fiscale: revisione del redditometro che non avrà più effetto sui controlli in sospeso 2016, rinvio dello spesometro, abolizione dello split payment. Invio dei dati di fatturazione terzo trimestre 2018 posticipato al 28 febbraio 2019.
Infine ludopatia: divieto di pubblicità di giochi e scommesse in denaro.
Info: Consiglio Ministri n.8 2 luglio 2018
FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA
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