130 aziende partecipanti, 229 eventi, 626 relatori. Sono questi alcuni dei numeri dell’edizione 2018 di Ambiente Lavoro, la tre giorni sulla sicurezza sul lavoro organizzata da Bologna Fiere e Senaf che si è tenuta dal 17 al 19 ottobre. Un’edizione realizzata in concomitanza con SAIE, per un afflusso totale in fiera che ha raggiunto i 40mila visitatori.

Da anni un luogo di confronto sulle principali tematiche riguardanti la sicurezza. Sulla formazione, l’aggiornamento, le novità, la normativa, la comunicazione, esempi virtuosi e buone prassi. Un appuntamento che sostiene la diffusione della cultura della sicurezza. Un appuntamento ormai storico che raccoglie le principali realtà del settore, enti, istituzioni.

La dott.ssa Marilena Pavarelli, project manager di Ambiente Lavoro: “Un’edizione nella quale, tra gli importanti e svariati temi emersi la formazione ha avuto un ruolo di primo piano. Una formazione professionale, di qualità, virtuosa. A dieci anni dalla pubblicazione del Testo Unico c’è necessità di aggiornamento per quanto riguarda la prevenzione e la formazione anche alla luce dei recenti e rapidi sviluppi del mercato del lavoro, del cambiamento della forza lavoro, delle modalità di ingresso o permanenza, delle varie forme contrattuali.

I primi dati Inail 2018 sui infortuni e malattie professionali non sono stati confortanti. Hanno mostrato una recrudescenza del fenomeno. Tra i temi affrontati quindi, anche i controlli e le sanzioni, la vigilanza sull’applicazione corretta di norme e prassi capaci di tutelare la salute dei lavoratori.

La tutela e la sicurezza passano dalla normativa, dalla vigilanza, affiancate dalla consapevolezza del lavoratore stesso. Ognuno dovrebbe percepire la sicurezza come elemento imprescindibile della propria mansione e le norme di sicurezza come prima protezione per la propria incolumità. I principi e una sensibilità propria, dovrebbero supportare gli obblighi ed essere sostenuti dalle competenze. Queste le chiavi per lo sviluppo di una sicurezza che riesca a essere percepita come abitudine.  La scommessa oggi è nella partecipazione dei ragazzi, delle nuove e nuovissime generazioni che con lo studio e la propria sensibilità potranno incrementare il livello di consapevolezza futuro e presente.

Uno dei molti dati positivi dell’ultima edizione di Ambiente Lavoro è stata l’età media più bassa del nostro pubblico e l’importante afflusso di giovani professionisti che si affacciano con entusiasmo e serietà al mondo della sicurezza.

Anche da qui si riparte per il 2019 di Ambiente Lavoro. La prossima sarà un’edizione che terrà conto delle istanze e delle esigenze dei visitatori e delle proposte e delle esigenze degli espositori. Esigenze che raccoglieremo nel corso dell’anno attraverso incontri e call for ideas”.

FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA

L’articolo Ambiente Lavoro, i numeri e i temi dell’edizione da poco conclusa proviene da Quotidiano Sicurezza.