Avviata da Inail la nuova edizione della campagna di comunicazione sull’assicurazione contro gli infortuni domestici. Campagna sui termini previsti dalla polizza, sull’obbligo assicurativo e sulla scadenza per la sottoscrizione prevista per il 31 gennaio 2022.
Assicurazione infortuni domestici
L’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici riguarda casalinghe e casalinghi fino ai 67 anni, che prestano lavoro domestico in maniera esclusiva e non legati da altri vincoli di subordinazione lavorativa.
Il premio annuale è di 24 euro e deve essere versato entro il 31 gennaio, con esonero della quota previsto per reddito lordo fino a 4.648,11 euro o reddito familiare fino a 9.296,22 euro. Rendita con il 16% di inabilità permanente; una tantum tra il 6% il 15%, 10 mila euro assegno una tantum ai superstiti in caso di infortunio mortale.
Sono esclusi dall’assicurazione persone in tirocinio, Lsu, part-time e religiosi. Nel nucleo familiare possono essere assicurati più componenti. Tutelati gli infortuni in residenze temporanee e non gli infortuni in itinere. Questo l’elenco pubblicato da Inail che riporta chi deve sottoscrivere la polizza:
- “gli studenti anche se studiano e dimorano in una località diversa dalla città di residenza e che si occupano dell’ambiente in cui abitano;
- tutti coloro che, avendo già compiuto i 18 anni, lavorano esclusivamente in casa per la cura dei componenti della famiglia (ad esempio ragazzi e ragazze in attesa di prima occupazione);
- i titolari di pensione che non hanno superato i 67 anni;
- i cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia e non hanno altra occupazione;
- i lavoratori in mobilità, i lavoratori in cassa integrazione guadagni o beneficiari di prestazioni a carico dei Fondi di integrazione salariale e i lavoratori che percepiscono indennità di disoccupazione previste dalle leggi vigenti a seguito della perdita involontaria dell’occupazione;
- i soggetti che svolgono un’attività lavorativa che non copre l’intero anno (lavoratori stagionali, lavoratori temporanei, lavoratori a tempo determinato); l’assicurazione, in questo caso, deve ricoprire solo i periodi in cui non è svolta attività lavorativa. Tuttavia, il premio assicurativo non è frazionabile e la quota va versata per intero, anche se la copertura assicurativa è valida solo nei periodi in cui non è svolta altra attività lavorativa”.
Tre milioni di incidenti domestici sono registrati ogni anno in Italia, coinvolte ogni anno circa 600mila casalinghe.
#perunavoltapensoame
FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA
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