Indicazioni sulle misure contenitive del contagio da Sars-Cov-2 nel settore della cura della persona, per le attività di: tatuaggio, dermopigmentazione e piercing. Questo il nuovo documento tecnico pubblicato il 14 dicembre 2020 da Istituto superiore di sanità e Inail.
Il testo riporta indicazioni per un settore che rientra nella macro area della cura alla persona e che per la propria maggiore invasività è differente da ambiti potenzialmente affini come quello del barbiere.
Il settore prevede generalmente ambienti di lavoro singoli e separati, rigide misure di prevenzione del rischio biologico, Dpi specifici. Tra i riferimenti nella normativa figurano: Linee guida per l’esecuzione di procedure di tatuaggio e piercing in condizioni di sicurezza e la Scheda tecnico-informativa n. 23 – Dermografo per micropigmentazione del Decreto 15 ottobre 2015 n.206.
Il nuovo compendio Inail e Iss riassume tutta le norme di riferimento in un contesto non emergenziale e in emergenza Covid, le prassi fondamentali per il corretto svolgimento dell’attività e per la gestione di ambienti di attesa, di lavoro e dei clienti. L’igiene dopo i trattamenti, dopo la giornata lavorativa e delle attrezzature.
“Per quanto concerne le misure di sistema e le misure organizzative generali si rimanda a quanto già riportato nel documento INAIL-ISS per i servizi dei parrucchieri e di altri trattamenti estetici, in cui sono riportate anche alcune indicazioni per gli operatori che effettuano micropigmentazione”.
Questo l’indice:
- Indicazioni generali;
- Indicazioni sulle modalità di svolgiimento dell’attività;
- Prenotazione e accoglienza;
- Pulizia e disinfezione dei locali e delle attrezzature.
Info: Inail, documento tecnico tatuaggio, dermopigmentazione, piercing
FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA
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