Sono state pubblicate da Inail due nuove schede riguardanti la bonifica dell’amianto, due schede complementari che affrontano norme, identificazione del materiale, lavoro in sicurezza e rifiuti in caso di MCA in matrice friabile e MCA in matrice compatta.
La bonifica delle coperture in cemento amianto; Bonifica dei materiali contenenti amianto in matrice friabile. I fact sheet sono stati curati dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit) dell’Inail. Partono entrambi da una premessa comune che riassume in breve la storia dell’uso dell’amianto in edilizia in Italia fino al 1992, momento nel quale uso ed estrazioni sono stati banditi, e al DM 6 settembre 1994 Normative e metodologie tecniche di applicazione dell’art. 6, comma 3, e dell’art. 12, comma 2, della legge 27 marzo 1992, n. 257, relativa alla cessazione dell’impiego dell’amianto.
Il dm ha distinto i materiali contenenti amianto in:
- “friabili: materiali che possono essere facilmente sbriciolati o ridotti in polvere con la semplice pressione manuale;
- compatti: materiali duri che possono essere sbriciolati o ridotti in polvere solo con l’impiego di attrezzi meccanici”.
Le due schede affrontano un ambito ciascuna, con indicazioni operative e pratiche riguardanti la rimozione, l’incapsulamento, la sovracopertura, i Dpi, i cartelli, il confinamento delle aree, la pulizia dopo gli interventi.
Entrambi i documenti hanno una suddivisione in paragrafi simile sugli argomenti:
- identificazione;
- bonifica;
- Dpi e sicurezza;
- gestione rifiuti;
- riferimenti normativi.
Info:
Inail La bonifica delle coperture in cemento amianto
Bonifica dei materiali contenenti amianto in matrice friabile
FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA
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