Fondo per le vittime dell’amianto. Quali sono e come funzionano le prestazioni in favore dei soggetti colpiti da malattia asbesto-correlate e dei loro superstiti. Questo il documento pubblicato da Inail il 13 ottobre 2021 che riassume i sostegni economici attualmente previsti dal legislatore per le persone che abbiano contratto una patologia derivante dall’esposizione all’amianto.
Il documento inizia la trattazione descrivendo il Fondo vittime amianto istituito presso Inail nel 2008 con la legge n. 244/2007 e le modifiche recenti introdotte dalla Legge di bilancio 2021 che ha abolito l’apporto al Fondo a carico delle imprese e stabilito di destinare le risorse 31 dicembre 2020 alle prestazioni aggiuntiva e una tantum 2020.
Riporta quindi indicazioni sulle prestazioni aggiuntiva alla rendita e una tantum per mesotelioma non professionale a partire dal 1° gennaio 2021. L’accesso e le modalità di erogazione, la richiesta da parte di titolari di rendita, superstiti, eredi.
“Per le competenze attribuitegli dal legislatore in materia di malattie professionali, l’Inail svolge un ruolo centrale nella lotta all’amianto e, oltre agli indennizzi a favore dei lavoratori che hanno contratto patologie asbesto-correlate e dei loro superstiti, ne gestisce le problematiche negli ambiti della prevenzione, nell’accertamento dell’esposizione qualificata, nel sostegno economico ai piani di smaltimento delle imprese e nel controllo della situazione delle discariche, con politiche strategiche strutturali a breve, medio e lungo termine, che comprendono anche una costante attività di ricerca scientifica”.
Questo l’indice:
- “Amianto, una questione sempre attuale;
- Il ruolo dell’Inail;
- Il Fondo per le vittime dell’amianto;
- L’estensione ai malati di mesotelioma non professionale;
- I beneficiari del Fondo;
- Il Comitato amministratore del Fondo;
- Il nostro impegno: più conoscenza e prestazioni migliori;
- Indirizzi e link dei soggetti rappresentati nel Comitato”.
FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA
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