Il 29 settembre il Presidente del Consiglio Mario Draghi in apertura della conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Chigi con il ministro dell’economia e delle finanze, Daniele Franco a conclusione del Consiglio dei Ministri n.38, ha espresso il cordoglio del Governo per le morti sul lavoro che stanno funestando il Paese. Ha manifestato inoltre vicinanza ai familiari delle vittime sul lavoro, evidenziando come il fenomeno stia assumendo i contorni di una strage.

Il presidente del Consiglio ha quindi informato sull’esito dell’incontro avuto con i segretari di Cgil, Cisl, Uil il 27 settembre al quale hanno preso parte i ministro del Lavoro Orlando, Pubblica Amministrazione Brunetta e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Garofoli.

Incontro definito costruttivo, dal quale è emersa l’esigenza comune di assumere provvedimenti immediati entro la prossima settimana e intavolare un piano strutturale a medio termine.

Pene più severe in caso di violazione della normativa, collaborazione in azienda per individuare carenze in merito alla sicurezza sul lavoro, comitati lavoratori – impresa per monitoraggio senza allargamento della responsabilità dei lavoratori. Sono alcune delle tematiche condivise.

Alcuni degli interventi immediati che potrebbero essere avviati sono raccolti nella nota pubblica dallo stesso Governo il 27 settembre:

  • sulla revisione e il potenziamento del sistema della formazione dei dipendenti e degli imprenditori;
  • la revisione e il potenziamento delle norme sanzionatorie da applicare a seguito delle ispezioni;
  • la razionalizzazione dell’assetto delle competenze in materia di ispezione;
  • la costituzione di una banca dati unica delle sanzioni applicate”.

FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA

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