Sono state pubblicate dalle Regioni le nuove Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali. Documento del 20 maggio 2021 con le indicazioni per le riaperture delle attività e dei servizi.
Il testo tiene conto delle disposizioni dei decreti n. 52 del 22 aprile 2021 e n. 65 del 18 maggio 2021 ed è stato adottato ai sensi del decreto-legge n. 33 del 16 maggio 2020. Viene mantenuto uno stile sintetico per favorire un’immediata applicazione, per segnalare le misure di prevenzione più efficaci e chiarire i principi fondamentali per quanto riguarda norme igieniche e comportamentali, Dpi, distanziamento e contact tracing.
Segue le prime linee guida del maggio 2020. In ogni momento in base all’andamento epidemiologico il testo potrebbe essere rimodulato anche in maniera restrittiva.
I settori a cui si riferisce sono stati coinvolti “sia perché rappresentano le attività maggiormente penalizzate dal meccanismo delle chiusure in base allo scenario, sia perché costituiscono settori in cui il rispetto delle misure previste è più concretamente realizzabile e controllabile rispetto alla pubblica via e ai comportamenti negativi (assembramenti) che vi si registrano”. Sono:
- Ristorazione e cerimonie;
- Attività turistiche e ricettive;
- Cinema e spettacoli dal vivo;
- Piscine termali e centri benessere;
- Servizi alla persona;
- Commercio;
- Musei, archivi, biblioteche e luoghi della cultura;
- Parchi tematici e di divertimento;
- Circoli culturali e ricreativi;
- Congressi e grandi eventi fieristici;
- Sale giochi, sale scommesse, sale biongo e casinò;
- Sagre e fiere locali;
- Corsi di formazione.
Info: Nuovo coronavirus SARS-CoV-2: Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali
FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA
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