ROMA – Reinserimento persone con disabilità da lavoro. È stata pubblicata da Inail la circolare n.30 del 25 luglio 2017 con la disciplina sperimentale per il reinserimento in caso di nuova occupazione. Si tratta di un’estensione delle attività Inail ratificate con il Regolamento per il reinserimento e l’integrazione lavorativa, approvato l’11 luglio 2016 con la determina n. 258 (e circolare 30 dicembre 2016, n. 51, in attesa dell’attuazione dei Decreti legislativi n. 150 e n. 151 del 14 settembre 2015.

Le nuove disposizioni si applicano a “favore di assistiti Inail con disabilità da lavoro causata da un infortunio o da una malattia professionale nei casi di inserimento in nuova occupazione, per lo svolgimento di un’attività non necessariamente soggetta a obbligo assicurativo con l’Istituto“.

La misura sperimentale è stata introdotta per garantire alle persone anche in caso di reinserimento in nuova occupazione il medesimo sostegno Inail e per sostenere quindi il datore di lavoro che assumerà. Con contratto subordinato o parasubordinato e in caso di contratto a tempo determinato in condizioni da analizzare e valutare. (Si ricorda che in ogni caso il beneficio non riguarda studenti e casalinghe).

La circolare Inail riportai i dettagli per la predisposizione e per la lavorazione del progetto di reinserimento con in allegato il modulo necessario per la richiesta da parte del datore di lavoro. Mansione, tipo di contratto, durata, sede, visita media preassuntiva da parte del medico competente o Asl (articolo 41 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81).

Quindi il meccanismo della valutazione delle necessità progettuali da parte dell’équipe multidisciplinare e in seguito la predisposizione del Progetto e del relativo Piano esecutivo da applicare per l’avvio del rapporto di lavoro che dovrà essere stato firmato dalle parti.

I rimborsi Inail per i progetti possono arrivare fino a 150 mila euro. Fino a 95 mila euro per il superamento della barriere architettoniche, fino a 40 mila euro per le postazioni di lavoro, fino a 15 mila euro per la formazione. Sarà possibile richiedere un anticipo delle spese fino al 75% del totale.

Info: Inail circolare n.30 del 25 luglio 2017

FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA